Ti sembrerà ormai un argomento fuori stagione, ma in realtà tante persone utilizzano il tendalino del camper anche in autunno e in inverno per proteggersi dalle foglie che cadono o dalle piogge deboli.
Vediamo quindi come utilizzarlo e manutenerlo al meglio perché sia sempre performante e in ottime condizioni.
Le Dimensioni Ottimali
Prima di iniziare, un piccolo appunto.
Sai che è importante che il tendalino abbia la lunghezza adeguata per il tuo camper?
Proprio così: le dimensioni vanno attentamente valutate in fase di montaggio.
Il tendalino ideale deve andare a coprire il garage, la porta aperta della cellula abitativa e, possibilmente, l’ultima finestra prima della cabina di guida.
A ogni camper il suo tendalino ideale quindi!
Ricordati che deve essere sempre installato passante la parete e che è importante anche la guarnizione tra tendalino e parete del mezzo, sia per questioni di impermeabilizzazione sia per ridurre lo sforzo del tendalino contro le piastre in caso di vento improvviso.
Come Aprire Correttamente il Tendalino
Per aprire il tendalino utilizziamo l’apposito bastone, e srotoliamo per circa un metro.
A questo punto estraiamo le gambe del tendalino tirandone prima l’estremità verso l’esterno, e poi facendole ruotare e scendere.
Posizioniamole a terra e srotoliamo ulteriormente il tendalino fino alla profondità desiderata.
Non raddrizzare completamente i raggi di supporto del tendalino: nel tempo correresti il rischio di rovinarli.
Per evitare che sulla superficie centrale del telo si accumuli acqua in caso di pioggia improvvisa e abbondante (cosa che porterebbe alla deformazione irrimediabile del telo stesso), non tenere mai il tendalino perfettamente dritto.
Tieni una gamba leggermente più lunga rispetto all’altra, in modo tale da creare una pendenza che aiuti l’eventuale acqua a defluire via.
Infatti, se il telo si deformasse, non sarebbe più possibile ritrarre correttamente il tendalino in fase di chiusura, e se addirittura fosse compromesso l’aggancio all’arganello correresti il rischio di vedere il tendalino srotolarsi durante il viaggio.
Pensa quanto potrebbe essere pericoloso!
Anche il sole può causare deformazione del telo: come risolvere il problema?
Te lo spieghiamo nel paragrafo seguente.
Il Rafter
Il rafter è un’asta che solitamente viene abbinata ai tendalini di dimensioni superiori ai 4 metri per prevenire proprio un’eventuale deformazione del telo causata dal sole.
Funge quindi da rinforzo centrale, da agganciare alla struttura di supporto del telo.
Una volta fissato correttamente il rafter, potrai dormire sonni tranquilli!
Il Vento
Il vento è una di quelle manifestazioni atmosferiche da gestire attentamente quando si parla di tendalino del camper.
I principali costruttori, come Fiamma e Thule, forniscono insieme al tendalino anche dei picchetti da fissare al terreno per ancorare in modo stabile le gambe, ma questo non è l’unico trucco.
Esistono infatti anche degli appositi tiranti che possono essere utilizzati per mantenere stabile la parte più esterna del tendalino.
Ricordati comunque che in caso di vento forte la soluzione migliore è sempre quella di richiudere il tendalino!
Come Richiudere Correttamente il Tendalino
Per richiudere il tendalino la prima cosa da fare è togliere il rafter.
Poi lo si riavvolge fino a quando è esteso per solo un metro circa di profondità.
A questo punto si allentano i blocchi delle gambe, si ritraggono queste ultime (senza ribloccarle) e le si ripiega, facendo attenzione che il piedino sia parallelo alla gamba stessa e non in posizione perpendicolare.
Si bloccano quindi sia il piedino che la gamba nella struttura di supporto.
Infine si finisce di riavvolgere il telo, fino a quando il tutto non è tornato al suo posto e ben agganciato.
Attenzione: se sul telo si sono depositate foglie o aghi di pino, prima di riavvolgerlo dagli una pulita!