I riscaldatori a gasolio sono quegli accessori che, come dice il nome stesso, ci aiutano a riscaldare il camper senza utilizzare il gas della bombola ma bensì il carburante.
Vanno montati tenendo conto delle dimensioni del mezzo e della loro potenza, perché ad esempio un Webasto 2000 potrebbe non essere sufficiente a riscaldare adeguatamente un camper al di sopra dei 7 metri di lunghezza.
Insomma, bisogna essere certi di montare la versione realmente adatta a noi.
Il problema?
Che i riscaldatori a gasolio certificati – come il Webasto appunto, ma anche l’Eberspaecher e il Planar – non costano poco.
Ecco perché sempre più spesso i camperisti si fanno tentare dalla versione low cost, che viene chiamata in gergo “cinebasto”.
Oggi siamo quindi qui a chiederci: vale davvero la pena spendere di più per un prodotto certificato?
Oppure in termini di efficienza e sicurezza un cinebasto è davvero un valido sostituto?
Differenze Tra Riscaldatori: ad Aria e ad Acqua
Iniziamo innanzitutto definendo un po’ meglio le tipologie di riscaldatori a gasolio presenti sul mercato sulla base del loro funzionamento.
Ne esistono infatti sia ad acqua che ad aria.
Nel primo caso abbiamo che il gasolio confluisce nel riscaldatore, e se smontiamo l’apparecchio troviamo un tubo per l’aria, che funge da comburente, ed un tubo che elimina i gas di scarico.
Quando il riscaldatore è attivo, il bruciatore va quindi a scaldare l’acqua (o, per essere pignoli, un glicole).
Questo tipo di riscaldatore si utilizza solitamente in combo con l’Alde.
Nel secondo caso il bruciatore va a scaldare direttamente dell’aria.
Questa entra nel riscaldatore aspirata da una ventola e poi fuoriesce per riscaldare il nostro camper.
Pro e Contro dei Riscaldatori
Il più grande pro dell’utilizzare un riscaldatore a gasolio è che possiamo permetterci di svincolarci dall’utilizzo del gas ai fini del riscaldamento in inverno.
E questo ci è utile soprattutto andando all’estero dove, come abbiamo già spiegato, ogni Paese ha un suo regolatore univoco.
Il principale contro è invece che l’utilizzo di un riscaldatore a gasolio richiede più energia elettrica…
Quindi occhio a quando fai libera, e cerca di prevedere per lo meno una doppia batteria!
Potenza dei Riscaldatori
Come ti accennavamo ad inizio articolo, i riscaldatori sono di diversa potenza sulla base delle calorie che sviluppano.
Un Webasto 2000 originerà quindi 2000 calorie, un 4000 ne svilupperà 4000.
Come già detto, occhio a montare quello adeguato al tuo camper e alle tue esigenze!
Differenze tra Webasto e Cinebasto
Esaminiamo ora le differenze tra un riscaldatore certificato (nel nostro caso il Webasto, ma il discorso vale anche a grandi linee per Eberspaecher e Planar) e un cinebasto.
La differenza più percepibile è il costo, molto più basso per il cinebasto.
E questo già lo sai…
Ma che altro?
Se esamini da vicino i due riscaldatori, noterai differenze nelle dimensioni.
Nel video che trovi linkato ad inizio articolo abbiamo infatti paragonato un Webasto 4000 a un cinebasto 5500.
Beh, pur essendo molto più potente, il cinebasto è molto più piccolo.
Poco probabile quindi che produca realmente le calorie dichiarate…
Se smontiamo i due riscaldatori, notiamo anche differenze a livello di struttura.
La ventola del Webasto è più grande di quella del cinebasto, e quest’ultima non è neanche ben bilanciata.
A livello di centralina, quella del Webasto è ben sigillata ed è fornita di tutte le guarnizioni; quella del cinebasto invece ha i contatti non protetti.
Inoltre nel Webasto troviamo un sensore fondamentale, che purtroppo manca nel cinebasto: il sensore della combustione.
Questo comunica alla centralina la presenza della fiamma e come sta procedendo la combustione, permettendo quindi di controllare l’afflusso di gasolio e di monitorare che tutto stia funzionando correttamente.
Mancando questi controlli nel cinebasto, quest’ultimo non è in grado di riscontrare eventuali malfunzionamenti e quindi si corre il rischio di causare surriscaldamenti importanti.
Dove si Montano i Riscaldatori
I riscaldatori a gasolio vanno montati sotto al camper, esternamente.
Lo sottolineiamo perché sappiamo che tanti acquistano il cinebasto e lo montano in autonomia, ma all’interno del mezzo…e questo è molto pericoloso!
In caso di surriscaldamento potrebbe quindi andare a scaldare troppo il legname interno al camper, con conseguenze molto spiacevoli.
Occhio alla Garanzia!
Un ultimo appunto: i prodotti certificati e acquistati da rivenditori ufficiali ti offrono due anni di garanzia, mentre questo non accade con il cinebasto.
Prima di procedere con i tuoi acquisti, valuta anche questo aspetto!
In Conclusione
Capiamo l’attrattiva di un prezzo più basso, specie in un periodo economicamente difficile come quello che stiamo vivendo.
Ma la sicurezza tua, dei tuoi cari e del tuo mezzo dovrebbe sempre essere al primo posto.
Ora hai un po’ di dati su cui riflettere, in modo tale da poter fare la tua scelta liberamente ma con cognizione di causa…
E se hai altri dubbi, ci trovi qui!