Le spiegazioni del nostro Roberto. Durata video 07:20




Quando parliamo di varietà nei veicoli ricreazionali pensiamo alla suddivisione tra motorhome, semintegrali e van…

Ma non prendiamo quasi mai in esame le differenza nella costruzione della struttura di questi veicoli.

Eppure è decisamente importante, perché ci aiuta a comprendere le possibili problematiche a cui potremmo andare incontro nel corso del tempo o per una manutenzione non corretta.

Ovviamente tecniche costruttive diverse hanno un impatto anche a livello economico sul prezzo finale del mezzo in vendita, e anche per questo motivo è bene sapere di cosa si parla.

Oggi vogliamo quindi approfondire l’argomento, certi che ti sarà utile per selezionare il mezzo più adatto a te e alle tue esigenze.

Giunzione tra Tetto e Parete Posteriore

La giunzione tra tetto e pareti è una delle parti più delicate di un camper, perché è a questo livello che solitamente si originano i problemi di infiltrazioni più distruttivi per il nostro mezzo.

E sai bene che mettere mano ad un’infiltrazione comporta un’esborso economico notevole…

Ma quali sono le tipologie di giunzioni che possiamo avere, e che differenze ci sono tra loro?

Giunzione a L

In primo luogo possiamo avere una giuntura a L in alluminio nella parte interna del camper, per collegare tra loro sezione del tetto e sezione della parete.

giunzione a L
Roberto ci indica una giunzione a L.

Questa è una giunzione più che valida soprattutto nei mezzi più recenti, che non utilizzano più il legno a livello strutturale.

In caso di penetrazione dell’acqua, infatti, avremo solo un danno estetico ma non un danno strutturale, perché senza legno bagnato non avremo rischi di cedimento della struttura portante.

Il tutto viene poi sigillato da un profilo a livello delle guide.

Questa è una delle tecniche di ancoraggio delle pareti più efficaci, ed è tipicamente dedicata ai veicoli più costosi.

Profilo Esterno

Simile al precedente ma più economico, con tante viti a livello del profilo coperte poi da un coprifilo in plastica.

profilo esterno
Un profilo esterno.

E’ una connessione dedicata di solito ai veicoli di fascia medio bassa ed è un po’ meno sicura.

Composizione delle Pareti del Camper

Come dicevamo, una volta la struttura portante di un camper era tutta in legno…

Ma ora le cose sono cambiate.

Vediamo come!

Mansardati, Motorhome e Semintegrali

Sia per arginare il problema delle infiltrazioni, sia per ridurre il peso del mezzo, oggi si preferisce utilizzare una struttura a sandwich.

struttura a "sandwich"
Una tipica struttura a “sandwich”.

Questa è composta da vetroresina, materiale termico isolante (di solito styrofoam) e legno solo in alcuni punti.

La maggior parte dei semintegrali, dei mansardati e dei motorhome è fatta proprio così!

Van

Un furgonato non ha invece questa struttura, ed è infatti composto da lamiera saldata in maniera molto precisa ed affidabile da robot.

Interno van
Un van e la sua struttura pronta per la vendita.

In più nei van viene passato un sigillante apposito, che ne rende davvero solida la struttura.

Monoscocca

Ancora a sé stante è il camper in monoscocca, tipico ad esempio dei Wingamm.

Il mezzo in questo caso non viene assemblato, ma viene creato utilizzando un apposito stampo.

Monoscocca Wingamm
Monoscocca Wingamm pronta ad essere montata sullo chassis.

Non abbiamo quindi nessuna giunzione, se non a livello del collegamento con lo chassis FIAT.

A livello strutturale i monoscocca sono più “fermi” e più affidabili persino dei van, e il rischio di infiltrazioni è quasi nullo se non a livello di finestre e oblò.

Ma questi camper hanno anche un difetto: il costo, più alto rispetto a quello di altri mezzi della stessa categoria.

 

Ovviamente non c’è modo migliore per capire le differenze tra un mezzo e l’altro che venire a toccarli con mano: ti aspettiamo quindi presso la nostra sede di Novi Ligure, pronti a fornirti anche tante altre informazioni utili!

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